Progetto scientifico online dedicato agli operatori della sanità che operano nell’ambito della AML, per la divulgazione di nuove evidenze scientifiche e della loro applicazione nella pratica clinica
Sin dagli anni ‘80, il trattamento di induzione standard per i pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (AML) di nuova diagnosi (ND) eleggibili a chemioterapia intensiva (IC) è stato il cosiddetto schema di chemioterapia “3+7”. Nonostante i tassi di remissione ottenibili siano pari al 60–70%, la possibilità di cura a lungo termine, a causa del rischio di recidiva, risulta essere pari al 40–65%.
L’introduzione di venetoclax, un inibitore della proteina anti-apoptotica BCL-2, ha rappresentato una rivoluzione nello scenario terapeutico del paziente con diagnosi di leucemia mieloide acuta (LMA) unfit per trattamento chemioterapico intensivo.
Il database curato dal board dell'AML Academy che raccoglie i principali studi clinici in corso nelle strutture italiane nell'ambito delle AML. Consente di consultare la scheda riepilogativa dello studio, scaricabile anche sottoforma di PDF dove sono inoltre contenute le indicazioni per contattare i centri di riferimento nonché il codice per individuare lo studio sul sito www.clinicaltrials.gov