Efficacia di venetoclax, inibitore di bcl2, nelle leucemie acute promielocitiche (APL), sia in associazione a chemioterapia nelle recidive dopo trattamento con ATO sia in single agent in recidive al sistema nervoso centrale (SNC)
In vitro, le cellule NB4 della leucemia promielocitica umana sono molto più sensibili al venetoclax delle cellule non –APL (1). Inoltre, cellule con la mutazione PML-A216V/T, che determina una alta resistenza ad ATRA, ATO e daunorubicina, mostrano un’alta sensibilità al venetoclax, che è in grado di indurne l’apoptosi.
Basandosi su queste premesse biologiche, è stata pubblicata (2) recentemente una piccola casistica di 9 pazienti (età mediana 35 anni) con APL, pluri-recidivati (mediana 3, range 1-6), resistenti a trattamento con ATO, che hanno ottenuto una ottima risposta (8 CR e 1 PR) dopo trattamento con regime di combinazione V-CAG (venetoclax+ cytarabine, aclamicina and GCSF). Otto pazienti sono vivi in RC con una mediana di 4 mesi (range 1-18), 2 pazienti hanno consolidato con ALLO-SCT (Figura 1).
Per il trattamento di recidive al SNC, un gruppo cinese (3) ha riportato l’esperienza di un paziente di 63 anni, plurirecidivato [4 recidive di cui 1 al SNC, trattata con rachicentesi medicate triplici (TIT) bisettimanali e ATO], che sviluppa una seconda recidiva sintomatica al SNC a distanza di un anno, non responsiva al ritrattamento con TIT bisettimanali e a chemioterapia con MTX ad alte dosi e ARAC. Viene iniziata terapia orale con venetoclax (100mg-> 400mg), continuando la terapia intratecale. Dopo 2 settimane dall’inizio di venetoclax, si assiste al miglioramento dei sintomi e dopo 4 settimane alla scomparsa di cellule dal liquor (LCR) (Figura 2). La presenza di venetoclax nel LCR è stata dimostrata tramite metodiche di spettrometria di massa ad una concentrazione di circa 1/300 rispetto al plasma. Il paziente è in RC da 8 mesi.
A conferma dell’efficacia della terapia con venetoclax in pazienti con recidiva di APL nel SNC, è stato recentemente pubblicato un secondo case report che riporta i risultati della combinazione venetoclax e azacitidina (4).
BIBLIOGRAFIA
- Niu X, et al. Acute Myeloid Leukemia Cells Harboring MLL Fusion Genes or With the Acute Promyelocytic Leukemia Phenotype are Sensitive to the Bcl-2-selective Inhibitor ABT-199. Leukemia 2014. 28:1557–1560.
- Wang QQ, et al. Venetoclax for arsenic-resistant acute promyelocytic leukaemia. Br J Haematol. 2022 Jun;197(5):e58-e60.
- Zhang X, et al. Treatment of Central Nervous System Relapse in Acute Promyelocytic Leukemia by Venetoclax: A Case Report. Frontiers in Oncology 2021. 5;11.
- Li Y, et al. Central nervous system relapse of acute promyelocytic leukemia treated by oral Venetoclax with Azacitidine achieved complete remission. Annals of Hematology, 2022. 101,1865–1867.